

Per word-order si intende l’ordine in cui le parole sono disposte all’interno di una frase inglese. Quando non viene rispettato, si rischia di dare un significato diverso da quello voluto. Word-order presenta difficoltà finora molto sottovalutate dalle grammatiche, forse perché ritenute, a torto, marginali. Analizzando il parlato e lo scritto di madrelingua inglesi, diversissimi per le origini e/o grado di cultura, si nota che word-order non cambia. Cambiano il lessico, la pronuncia, lo spelling, ma non word-order. Ed è tanto più importante perché l’inglese è una lingua caratterizzata da pochissime desinenze. La scheda, attraverso schemi, regole ed esempi, insegna a parlare un inglese corretto e a superare gli eventuali dubbi di chi non è madrelingua.
Scheda plastificata di Word-order, con schemi, regole ed esempi, organizzati in tavole a colori:
Genitivo sassone
Posizione dell'articolo a/an
Posposizione della preposizione
Inversione complemento diretto/indiretto
Posizione degli aggettivi
Posizione degli avverbi/locuzioni avverbiali o complementi
Inversione soggetto/verbo ausiliare o modale
Inversione soggetto/verbo
Posizione del complemento oggetto nei phrasal verbs transitivi
Elenco di alcuni phrasal verbs transitivi
Doppio genitivo